lunedì 25 giugno 2012

Punti di vista

Molto probabilmente quasi nessuno si è premurato di osservare la rosa dei nuovi ministri che compongono il governo francese da quando Hollande è stato eletto Presidente. Del resto, ne abbiamo già abbastanza di notizie spiacevoli dal nostro governo Monti (e da quello precedente, e dai nostri parlamentari...), perché torturarsi constatando quanto più dignitosi siano quelli scelti altrove. E' anche vero che io l'autolesionismo ce l'ho per vocazione, quindi quando l'occhio mi è caduto sulla banalità di certi commenti su Fleur Pellerin(*) e la sua mise audace, invece di indignarmi, ho semplicemente - e amaramente - constatato che quello che più mi balzava all'occhio non era la sua minigonna fiorita, bensì l'aria giovane e competente. Niente occhio scialbo, niente espressioni vacue, niente volgarità nel portamento. Semplicemente una donna (una donna!!) giovane, di aspetto abbastanza distinto. Dico "abbastanza" perché non penso che la distinzione sia un fatto di mero gusto nel vestire, quanto piuttosto un tratto di carattere e quindi, non giudicabile da uno scatto fotografico. 
Allora mi sono incuriosita e ho voluto dare uno sguardo non solo a lei e al suo excursus, ma un po' a tutti i suoi colleghi. Mi sono resa conto di cose molto ovvie. Una di queste è che in Francia le pari opportunità non sono un modo come un altro per prendere in giro le donne e sottoporle all'umiliazione di dover essere (ancora!) salvaguardate. Secondariamente, molti ministri francesi sono giovani. Giovani veramente, non solo all'anagrafe. Sono giovani le loro idee ed è questo - suppongo - uno dei motivi per cui occupano il ruolo di ministro. Sono persone esperte, non hanno al loro attivo calendari Pirelli, né lauree raffazzonate con i punti del Dixan. Non saltano fuori da un cappello a cilindro come conigli, né hanno problemi a far di conto.
Sono sicura che qualche difetto lo hanno pure loro, ma nel complesso si leggono cose positive. Se non altro, non indossano fularini di Hermès e non chiedono la testa del "capo" di qualche istituzione, con l'aria di chi ha subito un oltraggio e con lo stesso piglio di una persona in preda ad un attacco di isteria.


(*) Fleur Pellerin è l'attuale ministro francese delle Piccole-medie Imprese e dell'Innovazione. Per ogni ulteriore informazione, consultate wikipedia, oppure il suo sito personale, se avete l'autorizzazione.

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